lunedì 10 settembre 2007

Generazione di fenomeni: Alexandre Pato

Il Brasile è certamente il serbatoio principale di talenti per quel che riguarda il calcio, e la zona di Porto Alegre si contraddistingue in maniera particolare, basti pensare a Ronaldinho, Anderson, Daniel Carvalho, Rafael Sobis, tutti fuoriusciti dalle giovanili di Internacional e Gremio. Ora le due squadre si spartiscono altri due talenti che nel breve volgere di alcuni anni diventeranno certamente pilastri inamovibili della seleçao verdeoro: Lucas Pezzini e Alexandre Pato.Alexandre Rodrigues da Silva, per tutti Pato, come il nome della sua città natale, è l’ultimo prodotto del vivaio dei campioni del mondo dell’Internacional. La cessione di Rafael Sobis agli spagnoli del Betis aveva fatto impensierire non pochi sostenitori dei colorados, ma il presidente del club Fernando Carvalho non era affatto preoccupato, lui sapeva già che nella formazione primavera stava crescendo una perla purissima, come disse il tecnico Abel all’indomani della conquista della Copa Libertadores: “Stiamo nascondendo un gioiello”.La storia di Pato è affascinante come le storie di tutti i campionissimi. Già da bambino è solito giocare con qualsiasi cosa rotoli, palloni, limoni, arance, finché il padre decide di inserirlo a 4 anni in una squadra di calcio a 5. Solo 7 anni più tardi arriva all’Internacional, in seguito ad un episodio che avrebbe potuto stroncare la sua vita prima ancora che la sua carriera. Una banale frattura al braccio lo costringe ad effettuare una radiografia che evidenzia un tumore osseo. Senza denaro per affrontare l’operazione, la famiglia si rivolge ad amici e parenti, ma fortunatamente il chirurgo Paulo Roberto Mussi esegue l’intervento praticamente gratis.E’ il 2001 e la vita di Alexandre è ad un bivio, superato brillantemente il periodo di convalescenza, fa il suo ingresso nelle giovanili dell’Internacional, dove si mette in mostra grazie alla sua grande tecnica nello stretto e alla sua prolificità in zona gol. Nel 2006 segna 13 gol in 17 partite fra Coppa e Campionato Primavera regionale e successivamente si laurea Campione Primavera Nazionale con l’Internacional B, conquistando anche il titolo di capocannoniere grazie ai 7 gol messi a segno in 7 partite.Pato è pronto per il salto di categoria, ha da poco compiuto 17 anni, ed il suo esordio, il 26 novembre scorso contro il Palmeiras, non potrebbe essere più sfolgorante, dopo soli due minuti di gioco e al primo pallone toccato è subito gol, e nel resto della partita offre due assist, colpisce una traversa di testa e delizia il pubblico con numerose giocate strappa applausi.La nuova sensazione brasiliana si presenta con questo biglietto da visita all’appuntamento del mondiale per club in Giappone, dove con il suo gol all’Al Ahly diventa il più giovane marcatore della storia in una competizione ufficiale FIFA, segnando all’età di 17 anni e 102 giorni. Il primato in precedenza apparteneva ad un certo Pelè.Fisicamente ancora acerbo, Pato è una seconda punta molto prolifica, come ha dimostrato anche nei recenti Campionati Sudamericani Under 20, in cui ha messo a segno 5 reti in 7 partite, portando il Brasile alla vittoria finale. Il gusto per la giocata è il suo marchio di fabbrica, non a caso il suo idolo è Cristiano Ronaldo, a cui assomiglia anche per la capacità di saltare l’uomo in corsa, e per la frequenza con cui si presenta in area per colpire di testa con profitto. Certe volte eccede nel cercare la conclusione di prima o la giocata estemporanea, ma questi difetti causati dalla precedente esperienza nel calcio a 5, sono facilmente correggibili, mentre il fiuto per il gol e la facilità di gioco palla al piede sono cose che nessuno può insegnare e che Pato ha già nel suo DNA.Molte grandi squadre si sono già interessate a lui, parliamo di Milan, Juventus, Chelsea ed Arsenal, pare che i rossoneri abbiano realizzato un’offerta ufficiale di 12 milioni di euro rifiutata però dalla dirigenza Colorada, l’Internacional infatti non ha alcun tipo di problema economico e ha fissato una clausola di rescissione a 16,5 milioni di euro. Molto difficile che Pato possa muoversi da Porto Alegre per una cifra inferiore.

NIENTE POSTICIPO PER ROMA-JUVENTUS

MILANO, 10 settembre 2007 - Non si giocherà in notturna Roma-Juventus, il match più importante della quarta giornata del campionato di serie A, in programma il 22 e il 23 settembre. La sfida tra le due prime in classifica sarà di scena domenica pomeriggio alle 15, mentre la serata sarà dedicata al derby di Genova, scelta anche questa tutt'altro che scontata alla vigilia.
Questo il quadro della quarta giornata d'andata di serie A, con gli anticipi e posticipi decisi dalla Lega:sabato 22 ore 18: Udinese-Reggina sabato 22 ore 20.30: Milan-Parma domenica 23 ore 20.30: Sampdoria-Genoa
In realtà il calendario "televisivo" della quarta giornata è stato al centro di un robusto braccio di ferro fra la Lega e Sky, con il discorso sui diritti tv della B tutt'altro che marginale nelle motivazioni delle parti in causa, al di là del fatto che non abbia costituito l'oggetto diretto della trattativa. La serie B rivendica infatti un "contratto congruo" dalla tv satellitare, e per questo il presidente Antonio Matarrese ha usato l’arma di anticipi e posticipi per tenere sotto pressione in particolare l’emittente di Murdoch.

lunedì 5 marzo 2007

Shevchenko:"Milan non torno più!"

LONDRA - "Con il calcio italiano ho chiuso". Da Londra Andry Shevchenko esclude ogni possibilità di tornare nel paese che lo ha ospitato per tanti anni perchè, come spiega il calciatore dei blues al giornale Controcampo, "dopo un brutto periodo, sta raccogliendo i frutti del suo lavoro"."Il calcio inglese è diverso da quello italiano. - ha raccontato il calciatore ucraino - Qui non puoi permetterti pause e devi lottare su ogni pallone, rincorrere ogni avversario. Ho faticato all'inizio, anche perchè ero reduce da un Mondiale e infortunio, ma ora le cose vanno meglio".Definito nel primo periodo il 'cocco' del presidente Abramovic e escluso invece da Mourinho dalla lista dei suoi preferiti, ora come racconta l'attaccante ex Milan, i rapporti con il tecnico dei Blues sono più distesi: "La situazione è migliorata. All'inizio c'erano stati dei problemi che ora sono stati superati".In conclusione il numero 7 del Chelsea ha voluto dire addio al Milan e smentire ogni eventualità di un suo ritorno in rossonero che sembrava possibile a gennaio. "Il Milan è il passato. Un passato che non dimentico e che, mi auguro, nemmeno i tifosi rossoneri dimenticheranno. E' stato un pezzo importante della mia vita, ma adesso si guarda avanti", ha ammesso l'attaccante ucraino.

sabato 3 marzo 2007

Trezeguet, 29 anni, da 7 alla Juve. Fotoagenzia
MILANO, 2 marzo 2007 - "Con la Juventus ho ancora un anno di contratto e intendo rispettarlo". In una lunga intervista che comparirà sul numero di Sportweek in edicola domani con la Gazzetta, David Trezeguet parla finalmente chiaro. E si toglie anche qualche sassolino dalle scarpe: "Io non ho mai detto che sarei andato via - chiarisce -. A inizio stagione mi era stato chiesto se mi dispiaceva non giocare la Champions e io avevo risposto che in effetti non mi andava giù, perché il diritto a disputare la Coppa lo avevamo conquistato sul campo e ci era stato tolto per motivi che nulla avevano a che fare con il comportamento della squadra. Ma i giornali hanno scritto che Trezeguet vuole giocare la Champions, quindi lascerà la Juve. E invece per me, anche di fronte a una seconda stagione senza Europa che ci attende, conta di più il rapporto con i compagni, e loro mi chiedono di restare an che il prossimo anno. Questo è un club con 106 anni di storia, che non può essere messa in discussione per una stagione in B".
Comunque il sassolino riguardante la società non manca: "Mi è dispiaciuto che non mi sia stata data la stessa possibilità di scelta concessa a quelli che sono andati via. Mi ritenevano insostituibile? Infatti l'ho interpretato come un segnale di stima nei miei confronti. Ma sono qui da 7 anni, e pensavo di poter dire la mia a proposito del mio futuro. Invece ho ricevuto solo una telefonata in cui mi veniva comunicato di presentarmi il 10 agosto al ritiro. Insomma, non ho scelto io di restare in B":

lunedì 26 febbraio 2007

Giornata 5:

lunedì 19 febbraio 2007

4° giornata : Daniele salta al primo posto...

Nella 4° giornata del fantacalcio c'è da registrare il crollo di Raffaele e il grande salto di Daniele chebalza al primo posto nella classifica generale, mentre Marco rimane al terzo posto, guadagnando però, ben 11 punti da Raffaele. Cominciamo ad analizzare le situazioni partendo dalla vetta: Daniele grazie ai gol del neo -acquisto del mercato invernale Ronaldo e al solito Toni, totalizza un punteggio pari a 81,5, che lo prta al comando della classifica con 11 punti dal secondo e 15 dal terzo. Al secondo posto scende Raffaele, che a causa della perdita del voto in difesa, totalizza un punteggio scadente e allo stesso tempo pieno di rammarichi. Al terzo posto c'è Marco che è autore di una giornata sufficente (72) grazie ai gol del duo livornese Fiore-Lucarelli, ma nn è ancora abbastanza per portarsi al comando. Insomma ora che la stagione sta per entrare nella fase calda in questo campionato si comincia a delineare, tanto chiaramente, che inesorabile la forza di Daniele che portandosi al comando, fa registrare un film già visto, che racchiude le vicende dell'Apertura. In tal modo, per tutti, c' è il tempo di recuperare e di rendersi protagonisti di un ritorno, che rispetto all'andata, sta regalando certamente molte più emozioni e più incertezza su chi alla fine riuscirà a prevalere sull'altro. Non mi resta che augurare un buon proseguimento di campionato a tutti.

domenica 18 febbraio 2007

Serie A: Ecco il punto sulla 24° giornata

SABATO 17 febbraio
Inter-Cagliari 1-0
Siena-Milan 3-4
Empoli-Roma 1-0

DOMENICA 18 febbraio
Ascoli-Udinese 2-2
Catania-Fiorentina 0-1
Lazio-Torino 2-0
Livorno-Messina 2-1
Palermo-Chievo 1-1
Parma-Sampdoria 0-1
Reggina-Atalanta 1-1

Nella 24°giornata c' è da registrare la la 16° vittoria dell'Inter che archivia quasi totalmente il campionato alla luce dei 14 punti di vantaggio sulla Roma, che ieri è stata battuta da un grande Empoli. La squadra di cagni, protagonista fino a questo momento di un grande campionato si porta al quarto posto in classifica davanti a Lazio, vittoriosa contro il Torino e Milan che ieri ha vinto piuttisto faticosamente sul campo del Siena grazie alla doppietta di Ronaldo al ritorno al gol in Italia. Al terzo posto il Palermo che continua la sua striscia negativa pareggiando con il Chievo: la squadra di Guidolin è irriconoscibile e sembra una lontana parente di quella ammirata nel girone d'andata. Per il Catania continua la crisi mentre la Sampdoria conquista tre punti importantissimi sul campo del Parma, rovinando il debutto a Ranieri. in chiave salvezza c'è da registrare il pareggio dell'Ascoli che si avvicina alla penultima posizione, alimentando le speranze di salvezza che tuttavia rimane un sogno per la squadra di Sonetti. Per concludere c'è da registrare la lenta discesa del Messina che dopo l'ennesima sconfitta si avvicina pericolosamente verso una quasi scontata retrocessione.

mercoledì 14 febbraio 2007

"Ronaldo a Siena dall'inizio"

MILANO, 14 febbraio 2007 - Carlo Ancelotti lo ha annunciato in "chat": "È probabile che Ronaldo possa giocare col Siena dall'inizio". Il Fenomeno è stato un po' il filo conduttore del botta e risposta organizzata questa mattina dal sito del Milan, in cui il tecnico ha espresso il suo parere, fra i tanti temi, su Ronaldinho e la Champions League. Ronaldo in campo, si diceva, ha catalizzato l'attenzione dei tifosi. Entusiasta Ancelotti: "Sta lavorando bene, è migliorato ed è molto motivato. È quello che ha più talento tra tutti i giocatori in circolazione". Con il brasiliano, insomma, il salto di qualità è garantito, anche perché le soluzioni sono molte: "Gilardino e Inzaghi sono due prime punte, Oliveira e Ronaldo sono più attaccanti di movimento. Penso che adesso giocheremo sempre con due attaccanti e una mezza punta".

lunedì 12 febbraio 2007

Raffaele, la favola continua...


Dopo lo stop per i tragici fatti di Catania torna il campionato di calcio e con lui anche il nostro caro fantacalcio. Infatti nella terza giornata del fantacalcio c'è da registare una mini fuga da parte di Raffaele sui suoi ormai famosi inseguitori: Daniele e qualche punto in ritardo Marco. Rispetto all'inizio dell' "Apertura", in questa clausura è Raffaele a comandare la classifica fin dalla prima giornata. Partiamo però ad analizzare la situazione di giornata di ciascuno; Raffaele grazie ai gol di Bianchi(peraltro entrato dalla panchina) e di Adriano totalizza un punteggio pari a 79, portantdosi a 10 punti di vantaggio su Daniele. Quest'ultimo grazie alle reti di Taddei e Crespo totalizza un punteggio pari a 72,5. A quattro punti di distacco si trova Marco, autore di una giornata appena sufficente(69) condita dal solo gol di Totti. Insomma, sembra che Raffaele abbia preso il volo, ma credo che in queste giornate gli inseguitori non si rassegneranno e tenteranno in ogni modo di risalire la china. Dunque, nn mi resta che augurare un buon proseguimento di stagione a tutti!

martedì 6 febbraio 2007

Si torna in campo...

ROMA, 6 febbraio 2007 - Tutti d'accordo: si torna in campo. Il segnale che arriva dai presidenti di A e B, riuniti a Roma nel consiglio straordinario della Lega, è chiarissimo. "Siamo tutti d'accordo nel vietare le trasferte ai tifosi, quindi ci dovrebbero essere meno problemi di ordine pubblico - ha detto Maurizio Zamparini, presidente del Palermo -. Abbiamo espresso l'idea contraria alle partite a porte chiuse, perché le società in assenza di tifosi ospiti sono in grado di garantire la sicurezza degli stadi. A questo punto l'agibilità degli stadi può essere a discrezione dei prefetti che in ogni singolo caso potranno decidere se concederla oppure no. Il Governo comunque prima di prendere delle decisioni dovrebbe consultarci, per questo una nostra delegazione andrà dal Governo".


CALENDARIO - Il patron del Catania Antonino Pulvirenti è sicuro: "Si ripartirà dalla quarta di ritorno, per la terza giornata stiamo ancora discutendo". Il presidente del Catania prima dell'assemblea informale di A e B usa toni distensivi: "Niente braccio di ferro con il governo, nessuna serrata: ci presenteremo anzi compatti con una nostra proposta, per ora aspettiamo il decreto, siamo convinti che si può giocare già da domenica. Messina-Catania? Certo all'andata ci furono problemi all'esterno dello stadio, ma resto convinto che il decreto Pisanu quando ci sono guai fuori dallo stadio c'entri poco. Sulle porte chiuse siamo orientati a ragionare stadio per stadio", ha terminato il patron catanese.
La conferma alle parole di Pulvirenti è arrivata da Adriano Galliani, che uscendo dalla riunione informale delle società della Lega di A e B ha annunciato: "Domenica si gioca la quarta di campionato, non si recupera la terza: il 17 e il 18 aprile verranno quindi recuperate serie A e B". Le società compatte hanno deciso quindi di adeguare il calendario. Inter-Roma, in programma domenica scorsa, si giocherà in pratica negli stessi giorni della finale di Coppa Italia. Napoli-Piacenza verrà giocata a porte chiuse e per quanto riguarda più direttamente le questioni di Milano, Galliani è stato categorico: «Inter e Milan per San Siro hanno già anticipato 16 milioni di euro: gare di appalto obbligatorie, ricorsi al Tar e il prefetto che ci ha derogato fino a settembre. Non è colpa delle due società milanesi se i tornelli non ci sono...", ha concluso l'a.d. rossonero.
L'INCONTRO CON LA FIGC - Antonio Matarrese e Rosella Sensi, presidente e vice presidente di Lega, hanno lasciato l'Hilton di Fiumicino dove si sono svolti stamani gli incontri tra i presidenti delle società di A e B, senza rilasciare alcuna dichiarazione per recarsi a via Allegri per il previsto vertice delle componenti del calcio in Figc. Nessuna dichiarazione ufficiale, perchè come ha spiegato il presidente della Lazio Claudio Lotito: "Ci sono idee condivise, ora inizia una trattativa anche con la Federcalcio. Non è il caso di anticipare nulla, semmai se ne parlerà dopo l'incontro di stasera". Lotito si riferisce al nuovo calendario dei recuperi (annunciato però da Galliani), al divieto delle trasferte per i tifosi e alle altre proposte per stroncare la violenza, come anticipato a sprazzi dai vari presidenti che hanno partecipato al consiglio di Lega.
420 MILA EURO PER RACITI E LICURSI - "Ogni società della Lega ha stabilito di versare 10 mila euro a testa per un totale di 420 mila euro da destinare alle famiglie dell'ispettore Raciti e del dirigente della Martinese, Ermanno Licursi". Così ha rivelato il presidente del Palermo Zamparini. All'ingresso dell'assemblea Zamparini aveva detto che avrebbe chiesto le dimissioni del presidente Matarrese: "Matarrese? È ancora malaticcio... - ha scherzato il patron rosanero - io le dimissioni le ho chieste, ma nessuno mi ha seguito".
GIOVANI IN CAMPO - Intanto, a quattro giorni dalla sospensione di tutti i campionati, il calcio italiano riparte. La Figc ha dato il via libera ai dirigenti del Centro giovani calciatori, organizzatori del Torneo di Viareggio, per iniziare le partite della 59a edizione della Coppa Carnevale. Dodici le partite in programma domani, tutte relative alla seconda giornata in calendario (la partita inaugurale, Milan-Santos e quelle della prima giornata dovrebbero essere recuperate lunedì 12). Ma con una novità: anche le gare del Viareggio si giocheranno "fino a nuova comunicazione senza la presenza del pubblico". La delibera, firmata dal commissario straordinario Luca Pancalli, è stata comunicata dalla federcalcio.
Tra le gare in programma domani spiccano Fiorentina-Maccabi Haifa, a Viareggio, e Inter-Piacenza, a Pian di Follo (La Spezia), entrambe alle 15. Alla manifestazione non parteciperanno il Semences (Camerun) e il Kallon (Sierra Leone) per difficoltà ad ottenere i visti per l' espatrio. Al loro posto il Livorno e il Gubbio. Annullate in segno di lutto per la morte dell'ispettore Raciti la cerimonia inaugurale e la lettura del giuramento che era stata affidata al capitano della Roma, Francesco Totti

domenica 4 febbraio 2007

Verso uno stop di due settimane...

Il mondo sportivo avrebbe voluto ripartire subito, il governo vuole segnali più forti. Al momento l'ipotesi più probabile è che si riparta fra due settimane con due giornate a porte chiuse

Il campionato è fermo per la tragedia di Catania
ROMA, 4 febbraio 2007 - Due settimane di stop e due settimane a «porte chiuse», e si riparte sempre con Inter-Roma. Una giornata convulsa di consultazioni, una linea del mondo sportivo che avrebbe preferito ripartire già domenica, ma sempre a porte chiuse, il Governo che con le sue massime cariche vuole la «linea dura»: si gioca solo con gli stadi in regola. E alla fine, in attesa del vertice di domani a Palazzo Chigi nel quale verrà detta l’ultima parola, prevale l’orientamento di fermarsi due settimane, anche se Petrucci e Pancalli esploreranno col Governo ipotesi meno drastiche: ci sono state pressioni dalle società per problemi di Champions League e da parte delle televisioni per i diritti. La decisione finale sarà comunque condivisa da tutti. Questa mattina il commissario straordinario Figc e vicepresidente del Coni, Luca Pancalli, illustra alla Giunta convocata d’urgenza ieri dal presidente Petrucci sui fatti di Catania, le proposte che verranno fatte a Palazzo Chigi e gli impegni che le società dovranno assumere per far tornare il calcio alla normalità.
LO STOP- C’erano pure posizioni governative estreme che chiedevano uno stop lunghissimo ai campionati, mentre la Lega — con il suo presidente Matarrese — chiedeva che non ci fossero stadi chiusi senza ragione. «Questa pausa di riflessione è servita moltissimo», ma in caso di chiusura permanente degli stadi si rischierebbe di vedere fallire «gli imprenditori che investono» in questo sport, sono state le sue parole. E proprio per questo rivendica un posto al tavolo d’emergenza di domani al quale invitati dovrebbero essere soltanto Coni e Figc.
COMMISSARIAMENTO- Intanto ieri il presidente del Coni Petrucci ha dato un segnale forte. «In momenti straordinari occorrono provvedimenti straordinari», l’annuncio che questa mattina il mandato di commissario Figc verrà prorogato a Pancalli sine die. «In questo momento mi sembra assurdo parlare di elezioni», ha tagliato corto il numero uno del Coni. «Le elezioni federali oggi sono il nostro ultimo pensiero — ha spiegato —. La priorità è risolvere il problema della violenza. Finché non sarà ristabilita la normalità si va avanti con il commissariamento: è una situazione straordinaria, serve un commissario straordinario». Il commissario «prorogato» accetta la proroga, ma commenta: «Avrei preferito che questo atto di fiducia nei miei riguardi non ci fosse stato. Lo svolgerò con responsabilità affinché vi siano degli effetti positivi». E poi Pancalli preannuncia la probabile durata dello stop. «Il blocco rimane fino a quando non saranno presi interventi drastici per cui avrò la serenità per rivedere la mia decisione. Decisione che ho preso io e farò i conti con la mia coscienza».
EURO 2012 -Petrucci interviene anche sull’ipotesi di ritiro della candidatura italiana a Euro 2012 e sottolinea: «Non è il caso di fare della demagogia». Una risposta in piena sintonia con quella del sindaco di Roma Walter Veltroni che si è spinto oltre. «Le misure di blindatura degli stadi non hanno dato il risultato sperato — ha detto —, forse bisognerebbe fare come negli altri sport: abbattere le barriere, non crearle». Infine amaramente ha ammesso il primo cittadino di Roma: «Il calcio così morirà e la cosa che dà fastidio è che molte persone che fanno parte del mondo del calcio non sembrano comprendere la gravità della situazione».
BORSA DI STUDIO- Il Coni darà due borse di studio ai figli dell'agente ucciso a Catania per permettere loro di completare gli studi. Così lo sport italiano vuole essere vicino alla famiglia dell'ispettore Raciti vittima della guerriglia nel derby di Catania: il presidente del Coni, Gianni Petrucci proporrà l'iniziativa alla giunta straordinaria del Coni. «La vita umana è sacra — ha detto Petrucci — proporrò le borse di studio, ma faremo anche altri interventi».
COPPA CARNEVALE- Anche del Torneo di Viareggio si è parlato ieri mattina al Coni dopo l’incontro tra il presidente Petrucci, il segretario generale Pagnozzi, il commissario Figc Pancalli e il suo vice Gigi Riva. «Si pensa a un torneo senza le squadre italiane», era stata la prima proposta, ma in seguito si è pensato a una sospensione «almeno fino a mercoledì» dell’inaugurazione del torneo, con gli organizzatori che sperano di poter ripartire con tutte le 48 squadre presenti. Pancalli, per ora, è contrario.

venerdì 2 febbraio 2007

"Il Calcio si Blocca"

Pancalli: "Adesso basta!"
"Ho disposto lo stop di tutte le attività, il calcio in Italia si ferma. Ora basta, veramente basta". Durissimo il commissario straordinario della Federcalcio, Luca Pancalli, che ha disposto il blocco di tutti i campionati. "È una situazione che non riesco neanche a commentare, perdere la vita a 38 anni è incredibile - ha aggiunto -; questo non è sport, sono d'accordo con Petrucci e con tutte le componenti del calcio e abbiamo bloccato tutto".
Alla domanda sull'opportunità di bloccare prima della gara di oggi (vista la morte del dirigente della Sammartinese, Licursi) il campionato, Pancalli ha risposto: "Non mi sento di affrontare polemiche, c'è una famiglia che sta vivendo quello che sta drammaticamente vivendo, il tempo delle arole e delle polemiche in questo momento deve chiudersi qui. Ho fatto un giro di telefonate, a partire da Petrucci e sentendo anche le altre componenti del calcio, dobbiamo fermarci, ci fermiamo".
"Pancalli mi ha chiamato mezz'ora fa ed ero totalmente d'accordo ma vorrei che fosse presa seriamente in considerazione questa mia proposta, il calcio dovrebbe fermarsi un anno per far riflettere su tutti i mali che mostra. Nel momento in cui il calcio sta recuperando faticosamente un po' di credibilità cadono le braccia di fronte a queste", ha dichiarato il presidente dell'Assocalciatori, Sergio Campana.

Benvenuti! Ecco il mio nuovo blog...

Ciao a tutti!Vi dò il benvenuto sul mio nuovo blog! Con questo post voglio dare un saluto a tutti...
In questo sito cercherò di parlare di serie A, fantacalcio, calciomercato, serie B, insomma tutto quello che riguarda da vicino il gioco più bello del mondo...Inoltre cercherò di analizzare minuziosamente ogni cosa che succederà nello sport e spero di farlo insieme a voi...
Presto cercherò di renderlo più bello e non esiterò a scrivere in tempo reale tutto quello che succede nel mondo del calcio...